A distanza di tre anni posso ancora dire che l’inquilina Ansia non ha ancora risolto il contratto di affitto con la mia persona.
Ho provato a sfrattarla definitivamente ma purtroppo non ci sono riuscita😏.
Quello che sono riuscita a fare nel tempo, è farla di diventare un’inquilina saltuaria, un’inquilina che viene solo ogni tanto per verificare che sia tutto sotto controllo 😅.
Quando arriva non è molto delicata, mette tutto sottosopra: cervello, stomaco, intestino.
E’ una signora molto puntuale. A ogni piccolo dolore nuovo, eccola lì che entra in casa senza nemmeno bussare o chiedere permesso. Se ne sta seduta in attesa che arrivi l’amico respiro profondo per cacciarla via.
Il momento in cui da il meglio di se, è a ridosso degli esami di follow up. Si veste con il suo vestito migliore, con la sua più grande carica, mi prende per mano e mi accompagna davanti al medico.
Lo ascolta con attenzione…molta attenzione. E’ solo quando sente le parole: “è tutto ok, ci vediamo tra sei mesi” che si alza, raccoglie le sue cose e riparte verso luoghi a me sconosciuti”.
La saluto con la speranza di non doverla rivedere prima di sei mesi e, con la felicità negli occhi, il cuore leggero, mi sento libera e riparto.
Marina